SFIDE CLIMATICHE E INNOVAZIONE IN VIGNA.

Vino

I cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova la filiera vitivinicola.

La rete analizza le nuove competenze che il viticoltore del futuro deve sviluppare per adattarsi a queste sfide, e come l’innovazione tecnologica può entrare nella didattica per aiutare a preservare qualità e sostenibilità dei prodotti.

AMBITO DI LAVORO

Enologia, viticoltura ed enotecnica
AREA GEOGRAFICA

Toscana e Alto Adige

Renania-Palatinato

Gli attori della rete

La rete intende mappare le nuove competenze per l’implementazione di pratiche agricole innovative, scoperte scientifiche e tecnologie all’avanguardia nel settore enologico ed enotecnico, elaborando così nuovi programmi formativi che permettono di fronteggiare le sfide climatiche e produttive senza perdere di vista la qualità della materia prima, la sostenibilità della filiera e la tradizione vitivinicola.

In sintesi

Sfide climatiche

La rete intende identificare e mappare le nuove competenze del viticoltore del futuro, che consentono di comprendere e fronteggiare le sfide ambientali in vigna, mantenendo la qualità dei prodotti.

Nuovi programmi formativi

Sulla base delle nuove competenze identificate, la rete mira a creare un prototipo di un nuovo programma formativo comune, che consenta a studenti e docenti di conoscere e saper implementare le strumentazioni e le tecnologie proprie della viticoltura di precisione.

Digitalizzazione

La rete si propone di digitalizzare i nuovi contenuti formativi, all’interno di una piattaforma che possa raccogliere i risultati della sperimentazione e il know-how condiviso tra gli attori italiani e tedeschi.

Piano di lavoro

Fase 1: Mappatura delle competenze

– Scambio reciproco sulle competenze professionali e i programmi formativi esistenti nel settore vitivinicolo
– Identificazione di differenze e sinergie
– Individuazione delle principali sfide ambientali e climatiche e dei relativi impatti economici sulle aziende
– Mappatura delle competenze necessarie a fronteggiare le sfide

Fase 2: Sperimentazione di un nuovo programma formativo

– Creazione di un prototipo per un nuovo programma formativo comune, sulla base della mappatura delle competenze
– Workshop per presentare e lanciare il prototipo
– Avvio della fase sperimentale del prototipo in Italia e in Germania
– Definizione di criteri di valutazione e di confronto dei risultati del prototipo nei due Paesi

Fase 3: Analisi del prototipo e digitalizzazione dei contenuti

– Analisi dei risultati e valutazione degli esiti del prototipo in Italia e in Germania, con identificazione delle lessons learned
– Identificazione di una piattaforma digitale per pubblicare i risultati della sperimentazione, il know-how condiviso e i contenuti formativi del prototipo
– Individuazione dei contenuti formativi da digitalizzare