07/04/2025

Intelligenza Artificiale e collaborazione bilaterale

AIArtigianato artistico

Un progetto pilota con ChatGPT 

La sperimentazione della rete Artigianato Artistico mira a risolvere un problema comune a tutti i progetti di carattere internazionale: armonizzare il linguaggio di un gruppo di lavoro per collaborare con efficacia.

La rete, composta da attori italiani che non parlano tedesco, e attori tedeschi che non parlano italiano, vuole confrontarsi su come formare la figura dell’”artigiano digitale”. Per fare ciò, il gruppo ha bisogno innanzitutto di conoscere il panorama dei percorsi già esistenti in Italia e in Germania, e costruire una base comune di conoscenza dettagliata su entrambi i sistemi formativi. Questo lavoro implica lo scambio di una grande quantità di documenti, che devono essere compresi a fondo dai partner. Prima sfida: come rendere accessibili e comprensibili a tutto il gruppo questi documenti scritti in italiano e in tedesco? La rete ha realizzato che avrebbe dovuto dedicare gran parte del proprio tempo solo per tradurre i documenti ed estrapolarne le informazioni rilevanti. Questa fase avrebbe occupato la maggior parte del progetto, lasciando poco tempo per il suo effettivo sviluppo. Da qui la seconda sfida: come rendere lo scambio di informazioni più agevole, rapido, e mirato a ricavare solo le informazioni effettivamente rilevanti?

Sperimentazione con ChatGPT: come è stata costruita e come funziona 

La rete ha trovato una risposta a queste sfide attraverso un progetto pilota con i modelli linguistici di OpenAI.

Nella versione gratuita di ChatGPT, i modelli linguistici attingono le informazioni da dati di training e dal World Wide Web. Su richiesta, ChatGPT può specificare le fonti da cui ha attinto le informazioni, ma è sostanzialmente impossibile comprendere quali siano state utilizzate per una determinata risposta. La rete ha scelto quindi di sfruttare una funzione meno comune di Open AI: creare la propria ChatGPT (Generative Pre-Trained Transformer). Con la versione Premium di GPT Open AI, si può infatti programmare una ChatGPT personalizzata, che attinge informazioni solo da fonti caricate personalmente, seguendo regole prestabilite (systemprompt). È possibile caricare manualmente sull’interfaccia di programmazione documenti e materiali validati, e “darli in pasto” alla chat: questo circuito di fonti validate diventa il nuovo database dal quale ChatGPT attinge per ricavare le risposte alle domande. Se nelle impostazioni si impedisce di accedere al World Wide Web, la ChatGPT attingerà informazioni solo dalle fonti caricate manualmente. Sfruttando il sistema di traduzione integrato, ChatGPT può inoltre rispondere in qualsiasi altra lingua.

I risultati? Gli attori della rete Artigianato Artistico possono interrogare la nuova ChatGPT, ad esempio chiedendo: “Quale percorso di studio è previsto in Germania per diventare artigiano ceramista?” ChatGPT cerca le informazioni all’interno dei documenti precedentemente caricati e formula una risposta coerente nel giro di pochi secondi. Con la nuova ChatGPT è possibile parlare nella propria lingua, anche se le informazioni ricavate erano originariamente scritte in un’altra lingua. È inoltre possibile chiedere di indicare il nome del documento da cui ha tratto le informazioni.

La rete in questo modo ha dato un grande impulso al proprio lavoro, delegando a ChatGPT lo sforzo necessario per la costruzione di una base comune di conoscenza e l’armonizzazione di un linguaggio comune della rete. Un’esperienza che può essere replicata ed estesa ad altri ambiti e gruppi di lavoro!

31/03/2025

Tra Coblenza e Aquisgrana

Artigianato artisticoGermaniaStudioViaggio

Viaggio di studio dell’Artigianato Artistico in Germania

Dal 23 al 27 marzo 2025 gli attori italiani della rete Artigianato Artistico hanno avuto l’opportunità di incontrare i colleghi tedeschi lungo il fiume Reno, tra Coblenza e Aquisgrana. Durante il viaggio di studio la rete ha potuto esplorare più da vicino il sistema formativo tedesco, visitando istituzioni, centri di ricerca e accademie e confrontandosi su quali potrebbero essere soluzioni concrete alle sfide formative poste dalla trasformazione digitale nell’artigianato artistico europeo.

Giorno 1: l’artigiano del futuro a Coblenza

La giornata è iniziata con una visita al Mittelstand-Digital Zentrum Handwerk (Centro Digitale della Camera di Commercio di Coblenza), dove i partner italiani hanno approfondito il sistema educativo tedesco nell’ambito dell’artigianato artistico, assistendo alle lezioni degli studenti e osservando come la tecnologia e l’Intelligenza Artificiale possono essere integrate in aula. Successivamente si è tenuto un workshop in cui gli attori si sono confrontati sui vantaggi dell’adozione delle tecnologie digitali e della robotica nella formazione degli artigiani. Si sono anche discussi i punti di forza e le criticità dei sistemi duali in Italia e in Germania, e sono state approfondite le competenze professionali necessarie all’artigiano del futuro.

Giorno 2: tradizione e innovazione nell’artigianato di Coblenza

Il secondo giorno è iniziato con la visita al Centro di Ricerca Ceramica e Vetro e all’annessa Università delle Scienze Applicate di Coblenza, dove i partecipanti hanno potuto toccare con mano le innovazioni in termini di materiali, macchinari e tecniche di stampa 3D applicati al settore artigianale. Nel pomeriggio il gruppo ha visitato il Museo della Ceramica di Westerwald (Keramikmuseum Westerwald), dove ha avuto modo di apprezzare la tradizione artistica di Coblenza. Gli spunti e le idee emersi durante la giornata sono stati approfonditi in un workshop, in cui i partner hanno lavorato alla definizione di obiettivi concreti per i prossimi mesi di progetto. Entro la primavera del 2026 la rete intende portare a termine quattro progetti pilota riguardanti: l’utilizzo di Chat GPT a supporto del lavoro artigiano (qui un approfondimento), l’orientamento dei giovani, la mappatura delle competenze dell’artigiano 4.0, e la documentazione delle storie di successo commerciale di artigiani italiani e tedeschi.

Giorno 3: Intelligenza Artificiale applicata all’artigianato

Il terzo e ultimo giorno è stato dedicato a un workshop sull’Intelligenza Artificiale. In particolare, sono state esplorate le modalità per integrare l’AI nei percorsi educativi dell’artigianato. Per raggiungere l’ultima tappa del viaggio, la rete è partita alla volta di Aquisgrana, dove è stata visitata l’Accademia Gut Rosenberg di artigianato e design. Gli spazi creativi e i laboratori di sperimentazione artigianale sono stati fonte di ispirazione per i partecipanti, che proporranno all’Accademia di entrare a far parte della rete Artigianato Artistico!

09/11/2024

Artigianato artistico a Siena

Artigianato artisticoSiena

La rete Artigianato artistico all’incontro di Siena 

Il 6 novembre 2024 si è svolto a Siena il primo incontro tra rappresentanti italiani e tedeschi delle reti modello e il Comitato di Supporto e Monitoraggio (CSM) del progetto ConnActions. 

In rappresentanza della rete Artigianato artistico ha partecipato al workshop Carla Langella, referente dell’Università degli studi Federico II di Napoli. La presentazione del lavoro svolto dalla rete, e in particolare dei tool digitali sviluppati, ha suscitato notevole interesse fra i partner delle altre reti e i membri del CSM: diverse reti approfitteranno dell’esperienza dell’Artigianato artistico per sviluppare tool digitali a supporto del loro lavoro di scambio.

L’artigiano del futuro: la figura professionale ideale per affrontare la trasformazione digitale 

Carla Langella ha presentato i partner che compongono la rete, gli obiettivi principali, il programma di lavoro, lo stato attuale del progetto, le sfide affrontate dalla rete e le lessons learned durante i passati mesi di cooperazione. Ha ricordato che il lavoro della rete mira a formare l’artigiano del futuro, una figura professionale che raccoglie la tradizione artigiana e la coniuga efficacemente con le nuove competenze digitali 

Durante la presentazione, Langella ha presentato i tool digitali che la rete ha sviluppato a supporto del lavoro. La Miro Board costituisce una mappa interattiva, all’interno della quale i partner hanno condiviso informazioni sui rispettivi sistemi educativi e sui piani formativi esistenti, nonché buone pratiche italo-tedesche nell’ambito della digitalizzazione e dell’orientamento professionale.  

Anche la sperimentazione con chat GPT ha suscitato grande interesse: la rete ha allenato quattro chat GPT per mettere a fattor comune i documenti, i materiali e le esperienze acquisite dai partner italiani e tedeschi, superando così le barriere linguistiche e armonizzando il linguaggio tra gli attori. Lo scambio tramite Chat GPT è funzionale alla creazione di un toolkit di formazione per l’artigiano 4.0.   

Prossimi passi: cosa aspettarsi dalla rete

  • Una serie di incontri online in sincrono, nonché un lavoro individuale offline, volto a portare a termine un brainstorming sulle competenze tecniche necessarie per affrontare la trasformazione digitale nelle professioni artigiane. Basandosi sul lavoro svolto, la rete traccerà una mappatura delle competenze necessarie alla formazione dell’artigiano del futuro (Toolkit)
  • Collegamenti più solidi con il mondo aziendale: coinvolgimento di nuovi attori aziendali, italiani e tedeschi, come partner della rete oppure come moltiplicatori esterni, per rafforzare il lavoro e calarlo nella concretezza del tessuto aziendale esistente
  • Un viaggio di studio a Koblenz, il secondo incontro in presenza della rete – che si era già incontrata per la prima volta in occasione del Kick-Off di Napoli a gennaio 2024. Il gruppo visiterà gli spazi del partner Mittelstand-Digital Zentrum Handwerk, che ospiterà buona parte del programma previsto. L’incontro sarà finalizzato soprattutto al lavoro comune per la creazione del “Toolkit di formazione per l’artigiano del futuro” e al relativo adattamento dei percorsi formativi esistenti

25/09/2023

Nasce la rete Artigianato artistico

Artigianato artisticodigitaletradizione

Il digitale al servizio della tradizione.

La rete dell’Artigianato artistico è costituita da 9 attori italiani e tedeschi dislocati in Campania e in Renania-Palatinato.

Genesi della rete

Gli attori italiani della rete hanno partecipato alla Call to Action e, grazie al supporto del Comitato di Supporto e Monitoraggio di ConnActions, hanno identificato il Centro Digitale della Camera dell’Artigianato di Coblenza come partner ideale per il coinvolgimento di ulteriori attori tedeschi. L’aspirante rete modello è stata presentata al Comitato di Supporto e Monitoraggio a settembre 2023, ed è stata selezionata come una delle 6 reti bilaterali modello del progetto ConnActions.

Kick-Off della rete

Il 29 e il 30 gennaio 2024, in occasione di un primo viaggio di studio dei partner tedeschi a Napoli e Salerno, si è tenuto l’incontro ufficiale di Kick-Off della rete. Nella prima giornata i partner si sono riuniti all’Istituto Caselli presso la Real Fabbrica di Capodimonte, realtà formativa e produttiva della ceramica unica nel suo genere. Gli attori hanno potuto conoscere la tradizione formativa della scuola, e visitarne i laboratori. A seguire, la rete ha partecipato a un workshop volto a favorire la conoscenza reciproca, a condividere risorse e competenze e a inquadrare gli obiettivi condivisi nel piano di lavoro. La seconda giornata si è tenuta a Cava De’ Tirreni presso Medaarch, azienda attiva nei settori del design e dell’architettura. Durante un workshop gli attori hanno intavolato una discussione su presente e futuro delle professioni artigiane in Italia e in Germania, per poi mettere a fuoco il programma di lavoro concreto della rete. Successivamente, i partner hanno potuto conoscere da vicino le tecnologie innovative applicate da Medaarch nel processo produttivo.